Cupping therapy in view of synergistic Modern rehabilitation
Cupping therapy in visione Moderna sinergica alla riabilitazione
La coppettazione o ba guan
Cupping therapy
Vacuumterapia
Ba guan
Questa tecnica è un’antica terapia osservata sui documenti della Mesopotamia, del vecchio Egitto e della Cina.
Nella Medicina moderna si stanno studiando gli effetti sul corpo umano per rendere scientifico ciò che è stato tramandato dalla cultura legata alla Medicina Tradizionale Cinese ed anche nella medicina tradizionale/popolare dei nostri nonni.
Nelle tecniche curative sciamaniche si conosce il “succhiare fuori la malattia”, sblocca i ristagni di liquidi combattendo la ritenzione e la cellulite.La tecnica consiste nel creare un vacuo all’interno di un sebatoio (vetro, bambu`, bachelite o plastica) appoggiato sulla pelle, che attira il tessuto superficiale con i seguenti effetti:
– iperematizzazione locale.
– effetti riflessi su organi distanti.
– mobilizzazione del tessuto connettivo subdermico.
– liberazione dei vasi linfatici “schiacciati”.
cupping therapy Taping Bellia System Italy
In una visione moderna delle terapie alternative, la cupping therapy si è collocata in maniera molto prepotente come tecnica sinergica al trattamento mio fasciale, sia per aderenze, noduli e sulle cicatrici chirurgiche. Vengono utilizzati diversi materiali per rendere la tecnica sempre più efficace:
a) coppette in legno ad uso manuale ( utilizzate in campo estetico)
b) coppette con pompetta incorporata
c) ventose in silicone
d) coppette con “vite” per decomprimere il tessuto
e) coppette in vetro da scaldare con fuoco.
cupping therapy Taping Bellia System Italy
Alle ultime Olimpiadi del Brasile 2016 la cupping therapy è stata utilizzata dai nuotatori di caratura internazionale ai massimi livelli di prestazione, con delle tecniche di trattamento dei meridiani energetici.
tecnica dei meridiani energetici
- Controindicazione:
– disturbi di coagulazione sanguigna (uso di anticoagulanti)
– pelle irritata
– presenza di lesioni cutanee
- patologie infettive e oncologiche
- persone troppo magre
- persone con pelle eccessivamente lassa
- Donne in fase mestruale
- Nevi sopra elevati
- Connettiviti e fragilità capillare
- Zone di passaggio di grossi vasi
Tecniche della cupping therapy
- Bagnata: usata molto nei paesi islamici, prevede che prima di applicare le coppette la pelle viene «punta» con delle lancette, per permettere al sangue «impuro» di essere «espulso» dal corpo, tecnica invasiva e poco usata in terapia sanitaria.
- Asciutta: questa tecnica è applicata su pelle integra.
- Statica: si applicano le coppette seguendo uno schema preciso di applicazione in base alla disfunzione e le vie energetiche, si staccheranno da sole. Si avranno molti ematomi anche questa bisogna prevedere un’azione di “infiammazione controllata” per stimolare il rimaneggiamento tissutale grazie ai fibroblasti.
- Dinamica: prima dell’applicazione verrà eseguito un massaggio con uso di olio per facilitare lo scorrimento. Questa modalità prevede l’applicazione delle coppette che vengono mosse seguendo delle direzioni precise in base all’obiettivo:
1) drenante
2) scollamento tissutale
3) riequilibrio energetico
La tecnica:
Coppettazione statica:
Si scelgono dei punti dove applicare le coppette, secondo la patologia e le indicazioni di riflesso o i punti dell’agopuntura. Si lasciano per 10-20 minuti le coppette applicate, controllando continuamente l’andamento. Le coppette vengono tolte (unghia sotto il bordo), poi si annotano eventuali ematomi e alla fine si disinfettano le coppette.
Massaggio con le coppette:
Usando delle coppette di dimensione adeguata alla zona da massaggiare, prima si procede effettuando un massaggio manuale con olio. E poi dopo aver applicato le coppette si massaggia spostandole lentamente seguendo la circolazione linfatica. Si può massaggiare con una o due coppette.
L’azione “aspirante” porta in superficie l’energia corporea e sposta negli strati superficiali dell’epidermide le tossine e i liquidi per essere rimossi.
Le coppette drenano i depositi di liquidi e di tossine resposabili di quel gonfiore che spesso e´ scambiato per adipe.
La coppettazione è molto efficace per il trattamento delle cicatrici: chirurgiche da ustioni, traumatiche, si provocherà l’aspirazione dell’area cicatriziale.
Prima di iniziare il trattamento è`utile eseguire un massaggio di scollamento sulla zona da trattare esercitando un’azione di compressione-trazione-stiramento-torsione sulla cicatrice. La durata consigliata e` di 5 minuti a giorni alterni.
Regole fondamentali per aiutare il drenaggio dei fluidi
- rispettare la direzione centripeta di flusso della linfa verso le stazioni linfonodali
- la zona prossimale della cute viene svuotata prima di quella distale
- si deve formare un arrossamento controllato della cute trattata
- il massaggio deve provocare una sensazione confortevole di dolore
- Nel caso di linfonodi mancanti usare le vie alternative
Come pulire le coppette:
La scelta della qualità delle coppette è fondamentale per avere un risultato ottimale, devon avere una guarnizione in silicone per ottimizzare l’azione vacuum e devono essere facilmente igienizzabili. Dopo l’uso vengono immersi in una bacinella con amuchina per 2 cm. di altezza solo per la parte che è stata a contatto della pelle. Dopo vengono asciugate con cura e riposte, attenzione alle cadute accidentali delle coppette.
Raccomandazioni:
Questa tecnica antichissima è molto potente quindi si consiglia nel caso di aumento della sintomatologia o di effetti indesiderati di consultare il medico di riferimento per evitare controindicazioni importanti.
Vi presento la tecnica utilizzata da mia nonna, grande donna alla quale voglio dedicare il mio ricordo, ciao nonna Maria Grazia: La bicchierata usata nelle pendici dell’ETNA ……ancora oggi dagli anziani.
Studi pubblicati su PubMed per approfondire l’argomento in una visione scientifica moderna:
- https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/29436369/
- https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/30963043/
- https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/28494847/
- https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/27598955/
- https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/29332103/
- https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/25453524/
- https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/24520978/ Studio cardiaco
Il lettore che vuole approfondire può trovare questi video interessanti:
- https://www.youtube.com/watch?v=V0sEKRKJk2o&t=12s
- https://www.youtube.com/watch?v=yHWtQNee5zU
- https://www.youtube.com/watch?v=sNsf8PFGaGc&t=34s
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