Il Taping Bellia Biomechanical System® – Italy è una tecnica che rispetta i principi biomeccanici del gesto umano, riservata solo a professionisti sanitari e preventivi, vista la forte valenza terapeutica del metodo, la formazione è divisa nettamente in modalità: SANITARIA ( Medici dello sport, fisioterapisti, massofisioterapisti registrati all’Albo) e PREVENTIVA (laureati in Scienze Motorie, diplomati ISEF).
Utilizza un nastro di nuova generazione con caratteristiche elastiche specifiche, che permette di supportare le strutture anatomiche sottoposte a sovraccarico funzionale nel rispetto del “movimento” seguendo il metodo koreano: bendare il movimeno Bellia Korean System. Bendare il movimento rispettando la biomeccanica per supportare l’organismo in fase di patologia e di lavoro. La nuova frontiera del taping elastico con un concetto NUOVO che non rispecchia i principi del taping kinesiologico, ma è visto come una implementazione tecnica e metodologica del Metodo Koreano.
“I tessuti si danneggiano per via delle sollecitazioni a cui vengono sottoposti e i cambiamenti tissutali”
Le sollecitazioni meccaniche che eccedono le capacità funzionali delle strutture anatomiche possono determinare uno stato infiammatorio che, se protratto nel tempo, può generare danni tissutali proporzionali agli effetti dei “carichi” subiti (Ryan Kendrick Ron – Alexander ).
I tenociti controllano, nelle strutture tendinee, la proliferazione propria, la differenziazione cellulare e la genesi di collegane mediante la codificazione e secrezione di proteine ad azione specifica quali il trasforming growth-factor beta – TGF – β (fattore di crescita trasformante), e l’insuline-like growth factor – IGF (fattore di crescita insulino-simile); ne consegue che da essi dipendono l’accrescimento delle fibre tendinee e la correlata capacità di carico funzionale. Quest’ultima può facilmente essere supportata e modificata dall’uso del nastro che può, soprattutto in ambito atletico migliorare significativamente le prestazioni sportive e la loro ripresa a seguito di traumi (Christopher Kaeding).
Studi dell’Università del New Messico hanno dimostrato l’efficacia del metodo di bendaggio biomeccanico globale durante la performance (dr. Steven Capobianco 2009).
Molti studi applicativi di Ryan Kendrick sono stati condotti sull’applicazione del nastro in lycra nella traumatologia sportiva, con la particolare tecnica da lui brevettata, che ha dei presupposti molto geniali ed efficaci.
La maggior parte delle disfunzioni che riscontriamo sono provocate dal “sovraccarico funzionale”: il Biomechanical Taping System® – Italy Bellia affronta in maniera globale il movimento umano e cerca di dissipare parte delle forze meccaniche a cui sono sottoposte le strutture durante il movimento.
L’applicazione del bendaggio è in grado di migliorare la biomeccanica articolare senza influenzare il rendimento finale del movimento. Tale funzione è particolarmente utile in ambito atletico oltre per ottimizzare la funzione articolare anche nella vita quotidiana.
Il nastro riduce, con le sue proprietà elastiche di guida e contenimento dinamiche, le sollecitazioni patogenetiche da carico dell’artro cinematica articolare e, consente di agire efficacemente sul sistema propriocettivo neuromuscolare con effetti di controllo sul dolore e sulle varie fasi di accelerazione e decelerazione del movimento. (Rayan Kendrik)
Caratteristiche tecniche e principi metodologici del Biomechanical Taping System® – Italy Bellia:
a) le strutture anatomiche si adattano alle sollecitazioni date dal carico “cinetico”
b) utilizzare in maniera funzionale l’effetto elastico per facilitare la contrazione muscolare
c) ridurre lo stress delle strutture anato-funzionali impegnate nel gesto sportivo durante la performance
d) ottimizzare l’artrocinematica in una visione di “economia” delle strutture correlate, guidando il gesto sportivo verso le linee di forza più “economiche” a livello tissutale, rispettando il principio di globalità (principio method Koreano: bendare il movimento)
f) il Biomechanical Taping System® – Italy è una tecnica aggiuntiva ai trattamenti riabilitativi e le altre tecniche di bendaggio (funzionale, power flex mix, bandage flebologico, ecc.)
Le tre tecniche applicative e le fasi specifiche del Biomechanical Taping System® – Italy Bellia:
- Tecnica di supporto alla dinamica del gesto finalistico durante la performance: seguendo la biomeccanica delle strutture impegnate (artrocinematica) (fase agonistica)
- Tecnica di facilitazione propriocettiva neuromuscolare: per ottimizzare il gesto nel superamento delle disfunzioni “del movimento” secondo il principio KABAT (fase riabilitativa)
- Tecnica di prevenzione del sovraccarico funzionale durante la preparazione dell’atleta. (fase di preparazione atletica)
OBIETTIVI DEL Biomechanical Taping System® – Italy Bellia
- il primo obiettivo è la gestione del carico delle strutture sottoposte a sollecitazioni meccaniche, assorbendo parte delle forze che vengono esercitate e assistendole durante lo sforzo tramite “la risposta elastica” del nastro. Rispettando sempre la libertà del movimento in tutte le direzioni.
- Fornire segnali al “sistema nervoso centrale” sulla propriocezione e sui sistemi di autoregolazione superiore per migliorare il controllo corpereo.
- L’applicazione di questa tecnica di bendaggio è in grado di influenzare in maniera efficace la biomeccanica articolare per ottimizzare la resa del movimento finalistico. Questa funzione è particolarmente utile per ottimizzare la funzione articolare anche nella vita quotidiana, per una minore “usura dei tessuti” sottoposti a sollecitazioni “rilevanti”.
Biomechanical Taping System® Italy Bellia
Marchio registrato maggio del 2015 dall’Associazione Italiana Taping Kinesiologico
prof. Rosario Bellia – fisioterapista
Nelle pubblicazioni dei 4 libri sul taping kinesiologico è stato presentato il concetto Biomeccanico di bendaggio proprio nella trattazione:
Dove si parla di bendare il movimento in visione BIOMECCANICA nei libri del prof. Bellia Rosario:
- Il Taping kinesiologico aiuta la performace pag 52 primo libro “Il taping kinesiologico nella traumatologia sportiva” prima edizione marzo 2011
Effetto elastico del tape, reazione pliometrica effetto fionda:
il tape viene applicato in modalità compressiva stabilità, messo in tensione con il movimento facilita la contrazione muscolare in risposta al pre stiramento del nastro, potenziando la contrazione muscolare.
2. secondo libro “il taping kinesiologico il Metodo Koreano” prima edizione aprile 2012
Dopo aver individuato la causa del disagio motorio con lo screening test e l’analisi biomeccanica del gesto tecnico, tenendo conto della sinergia muscolare della catena cinetica interessata………
Pag. 17 Facilitazioni muscolari propriocettive
Pag. 29 Biomeccanica delle catene cinetiche
Pag. 50 Biomeccanica gesto sportivo e sinergie muscolari
Pag. 53 Il Taping kinesiologico Principio applicativo: Bendare il movimento”.
3. terzo libro “Taping Kinesiologico e colonna vertebrale – prima edizione ottobre 2013
pag. 286 La biomeccanica e il taping kinesiologico
4. quarto libro “Il taping kinesiologico nella traumatologia sportiva Moderna” prima edizione marzo 2018
pag. 485 Il Biomeccanichal Taping System® – Italy.
Corso di formazione sull’applicazione del Biomechanical Taping System® per supportare la prestazione agonistica dell’atleta in palestra FITNESS |
Docente del Corso:
prof. Bellia Rosario – Fisioterapista – Diplomato ISEF- tecnico FIPLJ
Questo corso vuole formare professionisti in ambito PREVENTIVO e SANITARIO, con moduli di formazione dedicati, viste le peculiarità delle due competenze specifiche. I professionisti che si occupano di attività sportiva in palestra all’utilizzo del Taping adesivo elastico nelle varie forme, sulle tecniche di applicazione che possono prevenire le “recidive” degli atleti al rientro sportivo dopo infortunio o intervento chirurgico.
Obiettivi del bendaggio adesivo elastico nello sport “Bendare il Movimento”:
- Supportare i muscoli che sono stati sottoposti ad un trauma, durante la fase di performance sportiva o allenamento per diminuire le sollecitazioni dirette sulle strutture anatomo-funzionali
- Stabilizzare le articolazioni che inseguito a trauma o infortunio risultano instabili
- Facilitare l’attivazione della biomeccanica corretta seguendo le catene miofasciali del gesto sportivo meno “lesivo” per prevenire il sovraccarico funzionale
- Fornire ai partecipanti le nozioni per una sicura e corretta applicazione della metodica del Biomechanical Taping System® – Italy a livello PREVENTIVO.
Il Biomechanical Taping System® – Italy è una tecnica che rispetta i principi biomeccanici del gesto umano. Utilizza un nastro di nuova generazione con caratteristiche elastiche specifiche, che permette di supportare le strutture anatomiche sottoposte a sovraccarico funzionale nel rispetto del “movimento” seguendo il Korean Method: bendare il movimento.
Bendare il movimento rispettando la biomeccanica per supportare l’organismo in fase di patologia e di lavoro. La nuova frontiera del taping elastico con un concetto NUOVO. (NO taping kinesiologico).
“I tessuti si danneggiano per via delle sollecitazioni a cui vengono sottoposti”
Le sollecitazioni meccaniche che eccedono le capacità funzionali delle strutture anatomiche possono determinare uno stato infiammatorio che, se protratto nel tempo, può generare danni tissutali proporzionali agli effetti dei “carichi” subiti (Ron Alexander – Ryan Kendrick).
Le tre tecniche applicative e le fasi specifiche del Biomechanical Taping System® – Italy
Durata del Corso: 4 giorni in due fine settimana, per un totale di 36 ore
Si può scegliere di partecipare in maniera separata ai singoli fine settimana di 18 ore di formazione.
Corso di formazione sull’applicazione del Biomechanical Taping System® per supportare la prestazione agonistica dell’atleta in palestra FITNESS
Biomechanical Taping System® nello sport – PRIMO – Secondo LIVELLO |
Indice analitico
1.La storia del taping elastico e le differenze tecniche:
– dal Giappone all’Australia per arrivare in Europa
– le varie tecniche e le specificità
2.Caratteristiche tecniche e principi metodologici del Bendaggio Biomeccanico System®
– i concetti base:
– il Bendaggio Biomeccanico System®: tecnica aggiuntiva ai trattamenti riabilitativi e le altre tecniche di bendaggio
– Controindicazioni al bendaggio adesivo elastico
3.Il nastro elastico: innovazione strutturale e di tecnica applicativa
a. impariamo a conoscere il nuovo nastro “Dynamic Tape® di Ryan Kendrick e il SETA synthetic
b. il principio del powerfull taping System (extra nastro rinforzato)
4. Le tre tecniche applicative PREVENTIVE e le fasi specifiche del Bendaggio Biomeccanico System®.
5. le tecniche di applicazione del Biomechanical Taping System® specifiche:
1) La spalla
2) Il gomito
3) La mano
4) l’anca
5) il ginocchio
6) il piede
7) la colonna vertebrale
8) Test di valutazione dopo l’applicazione del bendaggio.
- la prima valutazione sarà fatta facendo realizzare all’atleta il movimento specifico del gesto tecnico che bisogna supportare con la tecnica di bendaggio
- sarà valutata la fluidità del movimento per essere sicuri che il bendaggio non crei ostacoli al movimento completo
- valuteremo la stabilità del bendaggio e il grado di dolore provocato.
9) Le regole applicative:
1. dopo attenta analisi inziale bisogna bendare la causa che scatena la sintomatologia rispettando la biomeccanica del movimento che deve risultare completamente libera
2. accertarsi che non siano presenti controindicazioni al bendaggio
3. le traiettorie che si sovrappongono non devono avere un’azione compressiva a livello della circolazione sanguigna
4. il bendaggio deve essere tenuto in sede non più di 5 giorni per evitare rischi di lesioni cutanee
5. preparare bene la pelle da bendare che deve essere: depilata, sgrassata con soluzione di acqua ed alcool 50/50%, asciutta
10) Lesioni muscolari (completo solo per SANITARI)
1. Affezioni muscolari senza lesione anatomica, legate ad una causa intrinseca:
a) i crampi b) le contratture b) l’indolenzimento
2. Affezioni muscolari con lesione anatomica, legate più spesso ad una causa intrinseca:
a) stiramento b) rottura c) lacerazione d) disinserzione
3. Affezioni muscolari con lesione anatomica, legate più spesso ad una causa estrinseca:
a) contusione b) ernia muscolare c) lacerazione d) ematoma
11) Saranno presentate delle Tecniche di interesse in traumatologia sportiva (solo per SANITARI):
- Physioblade per il trattamento mio fasciale
- Sweet Fholossing
- La terapia delle Vibrazioni meccano sonore
- Cross tape
- La cupping therapy e le ventose
12) Conclusioni e considerazioni su aspetti specifici:
1. casi particolari dei singoli sport emergenti: crossFit, power lifting, triathlon
2. il taping adesivo elastico e la performance
3. la prevenzione dei sovraccarichi funzionali.
In APPENDICE al corso si analizzeranno alcuni esercizi dal punto di vista TECNICO Esecutivo in maniera specifico:
Per ogni singolo esercizio presentato dovrebbe essere compilata una scheda didattica che segue questo schema
SCHEDA di ogni esercizio fondamentale:
- Nome e descrizione dell’esercizio
- Errori di esecuzione più comuni
- Biomeccanica sbagliata che porta alla disfunzione di quali muscoli, tendini e legamenti
- Muscoli interessati della disfunzione
- Esigenza da correggere con il Taping a livello biomeccanico, quindi correzione del movimento
- Esercizi correttivi (di compenso in palestra)
- Spiegazione della tecnica di Biomechanical Taping System® specifica
- Materiali utilizzati
- Fasi di realizzazione del bendaggio
- Anatomia palpatoria
- Errori più comuni di bendaggio
- test di valutazione dopo l’applicazione del bendaggio.
- Note
- La spalla Esercizi in palestra
- Pettorali esercizi in palestra
- Bicipiti esercizi in palestra
- Tricipiti esercizi in palestra
- Gambe esercizi in palestra
In questa tabella comprendiamo anche gli esercizi per i glutei da fare in palestra, per i polpacci e per l’interno ed esterno coscia.
6) Dorsali esercizi in palestra In realtà sarebbe più corretta come indicazione esercizi per la schiena in palestra, perché prenderemo in esame sia i muscoli dorsali che i muscoli lombari, che tutto il complesso dei muscoli che si trovano appunto sulla colonna vertebrale.
7) Applicazione del Biomechanical Taping System® nel Crossfit® e nel KETTLEBELL:
a) esercizi fondamentali del crossfit® che risultano “impegnativi” per le strutture anatomiche interessate.
b) il KETTLEBELL (ghiria) le strutture anatomiche più sollecitate:
1. spalla
2. ginocchia
3. colonna vertebrale.
Il prof. Rosario Bellia ha elaborato questo metodo con l’esperienza maturata in tanti anni di utilizzo del taping elastico, in ambito sportivo internazionale e della fisioterapia generale. Prima ha seguito la formazione in Korea con la ditta Atex Korea, utilizzando l’impostazione originale applicata allo sport dal medico della nazionale koreana di pattinaggio a rotelle corsa. Poi dall’esperienza acquisita insieme all’australiano David Blow (agopuntore), che ha avuto il merito di aver pianificato in modo organico ed efficace la tecnica con l’utilizzo del taping elastico, ed aver elaborato in modo originale una metodologia di applicazione particolare ed efficace. Inoltre la vicinanza metodologica di Bellia con Virginio Mariani, grande ricercatore e conoscitore delle applicazioni del taping elastico in ambito posturale e di linfo-drenaggio, ha contribuito a migliorare un aspetto specifico dell’applicazione del taping kinesiologico Bellia Korean System.
Tutte queste esperienze pratiche oltre ad approfondimenti teorici delle tecniche hanno portato alla elaborazione di un metodo applicativo del nastro elastico, caratterizzato dal meglio che Bellia ha sperimentato negli anni in Italia e all’estero, nel rispetto della visione globale e tridimensionale dell’organismo (visione olistica). Seguendo la tecnica appresa in Korea, che prevede l’applicazione del nastro considerato “il movimento lesivo” e non il sintomo. Inoltre, la postura durante l’applicazione prevede la posizione dell’atleta che riproduce il gesto tecnico. Questa tecnica riscuote notevoli risultati anche nella fisioterapia generale e nel post-operatorio (ortopedico, oncologico, emolinfatico, ecc.) per la visione globale e per la ricerca della causa che provoca il sintomo.
Il principio base è: bendare la causa e non il sintomo della disfunzione, quindi risulta importante un’analisi iniziale funzionale e posturale del paziente, per progettare il bendaggio che è considerato sempre come una tecnica “aggiuntiva” alle altre metodiche fisioterapiche. Il bendaggio elastico riveste particolare importanza, specie nella traumatologia sportiva moderna. Molto interessante l’utilizzo dell’abbinamento del taping kinesiologico e del taping funzionale nelle varie fasi del progetto riabilitativo dal momento del trauma sportivo al rientro all’attività agonistica, ciò si realizza con tre modalità applicative:
- Il taping funzionale stabilizza l’elastico
- Il taping elastico drena e il funzionale stabilizza
- il taping elastico drena e sopra si applica il funzionale che stabilizza l’articolazione, per ricominciare la riatletizzazione dello sportivo.
Il prof. Bellia Rosario, da fisioterapista esperto e di esperienza, ha avuto il merito di elaborare una tecnica applicativa del bendaggio elastico, che potesse essere supporto alle varie fasi della riabilitazione in completa sinergia alle varie tecniche fisioterapiche moderne.
Il taping kinesiologico è largamente utilizzato nel campo della terapia occupazionale con una metodica specifica, per supportare le tecniche specifiche nella riabilitazione occupazionale. In base ai deficit della motricità del paziente si utilizzano delle tecniche di facilitazione neuromuscolare.
Diversi professionisti di alcuni ospedali italiani hanno voluto approfondire l’utilizzo del taping kinesiologico in ambito post chirurgico e nelle patologie neurologiche, seguendo dei corsi di formazione specifici.
Il taping kinesiologico è entrato all’Università di Napoli Federico II° al Master di Posturologia Clinica anno accademico 2011/12, e all’Università Statale di Palermo nel 2012/13, dopo qualche anno di formazione realizzata presso l’Università di Valencia (Spagna) al Master di Traumatologia sportiva post grado e le ultime esperienze di formazione presso l’Università di New Delhi (India). Nel 2013/14 il prof. Bellia Rosario è stato chiamato anche all’Università Statale di Milano ad insegnare al Master nell’ambito del corso di Laurea in Podologia.
Nella versione avanzata il TK “Metodo Koreano” per la traumatologia sportiva moderna, prevede l’applicazione del tape seguendo i principi: della biomeccanica del gesto tecnico; delle catene cinetiche; delle facilitazioni neuromuscolari propriocettive (Kabat); la neurodinamica, i meridiani energetici (MTC). Concludendo rifacendosi all’assioma di Beevor (neurofisiologo): il cervello non riconosce il singolo muscolo ma il movimento, quindi si benda il movimento (visione olistica Bellia Korean System).
Il taping Kinesiologico dai primi anni del suo sviluppo metodologico ha avuto una notevole diffusione in Italia, sia nell’ambito fisioterapico sportivo che a livello ospedaliero. Sono stati molto apprezzati: l’impostazione globale (visione olistica), le applicazioni innovative seguendo la biomeccanica dei movimenti nel rispetto della metodica di facilitazione neuromuscolare Kabat, la sinergia nel campo della neurodinamica, le applicazioni nel riequilibrio energetico della medicina tradizionale cinese ((MTC), inoltre le applicazioni per favorire il drenaggio emolinfatico. Il taping kinesiologico ha varcato i confini nazionali ed europei giungendo fino in India, dove, dopo la partecipazione come relatore del prof. Rosario Bellia al Congresso Internazionale di fisioterapia a Nuova Delhi 2011, è stato realizzato un corso di formazione presso l’Università di New Delhi riservato a trenta fisioterapisti indiani. Sono stati programmati una serie di eventi formativi presso gli ospedali riabilitativi più importanti del territorio indiano entro il 2016, confermando il notevole interesse verso questa tecnica anche all’estero. Il prof. Bellia per novembre 2015 è stato invitato per la seconda volta al Congresso Internazionale di fisioterapia a Nuova Delhi ha tenuto due corsi di formazione presso NEW Delhi University e SHARDA University a 60 fisioterapisti indiani.
Dopo gli incarichi come docente di taping kinesiologico al Master di Posturologia Clinica presso l’Università di Napoli Federico II° e presso l’Università Statale di Palermo, il prof. Bellia Rosario ha deciso di realizzare il libro: Applicazione del taping kinesiologico e colonna vertebrale. Tecniche di bendaggio per le disfunzioni della colonna vertebrale, rachialgie e postura. Questo libro si può considerare un vero e proprio manuale delle applicazioni del taping kinesiologico nelle patologie della colonna vertebrale e nella posturologia.
Il “Taping Bellia Korean System” intende affrontare in modo globale la sintomatologia prodotta dalle patologie da sovraccarico funzionale nello sport, sia durante la fase di rieducazione, che durante quella agonistica, per supportare l’atleta durante la performance, ponendo la massima attenzione sull’analisi delle catene cinetiche e sulla biomeccanica del gesto sportivo.
Applicazione del taping kinesiologico seguendo i principi della Medicina Tradizionale Cinese sui Meridiani Energetici
Il taping kinesiologico nel rispetto dei principi di globalità, visione olistica, prevede un’applicazione specifica nella medicina Tradizionale Cinese. Con particolare riferimento alla stimolazione dei meridiani energetici alla ricerca dell’ARMONIA “energetica vitale”.
I professionisti e gli enti interessati ad organizzare dei CORSI di formazioni specifici sul “Biomechanical Taping System® – Italy nel Fitness” presso le proprie strutture possono onviare una mail a belliarosario@virgilio.it per avere informazioni dettagliate. www.tapingbellia.com
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