Postumi di artrodesi per tibio-tomia della caviglia da artrite reumatoide giovanile
Donna di 40 anni con artrite reumatoide di lunga durata dall’età di 23 anni, con estesi danni articolari in classe funzionale II – III già trattata con diversi protocolli farmacologici con scarsi risultati. Da sei mesi terapia con etanercept con miglioramento clinico.
La paziente è stata in cura in oltre con steroidi, con salazopirina, clorochina, methotrexate e leftunomide, ha iniziato la terapia con etanercept per malattia molto attiva ( artralgie diffuse a mani, polsi, spalle, gomiti, ginocchia, caviglie e piedi, rigidità mattutina ai piedi e tumefazioni articolari diffuse, VES 123.
Cinque anni prima sinovialectomia alla caviglia sx con conseguente danno ai legamenti e postumi, deambulazione in postura molto viziata e compromissione alla colonna vertebrale.
Eseguito intervento di artrodesi con tibiotomia della caviglia sx.
Presso “Fondazione Centro S. Raffaele del Monte Tabor.
La paziente presentava edema diffuso all’arto inferiore con parestesie urenti al collo del piede e scarsa mobilità articolare.
Protocollo riabilitativo:
- Mobilizzazione attiva e passiva dell’arto inferiore
- Massaggio di linfodrenaggio manuale
- Tonificazione generale dell’arto inferiore
- Applicazione del taping kinesiologico
- Rieducazione del cammino.
Conclusioni:
Dopo due mesi di trattamenti riabilitativi la paziente ha raggiunto un notevole miglioramento dell’autonomia personale e una gestione molto significativa del dolore. Al quinto mese ha iniziato a guidare l’automobile con cambio automatico e a svolgere la sua attività lavorativa di fiorista, con grande soddisfazione personale.
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